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Se l’amore mette a rischio la salute…

La sessualità umana è caratterizzata da tante sfaccettature: amore e passione, controllo e abbandono. La sessualità è, principalmente, una fonte di piacere, un modo di relazionarsi sia con se stessi che con gli altri, e può aprire le porte alla procreazione. Il ciclo di risposta sessuale è diviso in quattro fasi: desiderio, eccitazione, orgasmo e risoluzione. Le disfunzioni sessuali sono caratterizzate da un malfunzionamento del ciclo di risposta o da un dolore associato al rapporto sessuale.

Alla base di queste disfunzioni, però, possono esserci cause fisiologiche o psicologiche, o un insieme di più fattori come:

  • Difficoltà di investimento nella sessualità, come nel caso della riduzione del desiderio
  • Difficoltà a compiere l’atto sessuale, come nel caso del vaginismo o dell’impotenza
  • Disturbi dell’orgasmo, come nel caso di un’eiaculazione precoce, ritardata o assente

Disfunzioni sessuali: quali sono

Il DSM 5 suddivide le disfunzioni sessuali in sette categorie:

  1. Disturbi del desiderio sessuale: si parla di disturbi di desiderio sessuale quando ci si trova a non aver voglia di avere rapporti o quando il sesso provoca repulsione. Nel primo caso, il soggetto è poco motivato a ricercare stimoli sessuali: non si ha iniziativa di un’attività sessuale, ma può parteciparvi sebbene con scarsa voglia, quando è il partner a proporlo. Nel secondo caso, il soggetto manifesta vera e propria avversione già all’idea di avere un rapporto con qualcuno. Il soggetto cerca di evitare in tutti i modi anche il contatto fisico, al punto di provare ansia, timore o disgusto quando si verifica un’opportunità sessuale. Questo tipo di disturbo consiste i un persistente rifiuto dei rapporti e dei contatti sessuali.
  2. Disturbi dell’eccitazione sessuale: possono essere suddivisi in maschile e femminile parlando di frigidità ed La frigidità è un’incapacità, da parte della donna, di mantenere un’adeguata risposta di eccitazione durante il rapporto sessuale. Questo disturbo consisterebbe nell’incapacità della donna di raggiungere l’orgasmo nel rapporto sessuale con un uomo. L’impotenza, invece, è l’incapacità di mantenere o di raggiungere un’adeguata erezione durante il rapporto sessuale.
  3. Disturbi dell’orgasmo: i disturbi dell’orgasmo possono essere presenti sia nell’uomo che nella donna: in quest’ultima i disturbi sono maggiormente permanenti piuttosto che acquisiti, poiché è raro che una donna che abbia imparato a provare piacere perda successivamente questa capacità, salvo esperienze traumatiche. (APA, 2001).
  4. Disturbi del dolore sessuale: dispareunia e vaginismo. La dispareunia è un dolore genitale associato al rapporto sessuale. Tipicamente insorge durante il coito, ma può presentarsi anche in momenti precedenti o successivi al rapporto. Il vaginismo, invece, è un dolore caratterizzato dalla continua contrazione involontaria dei muscoli perineali.
  5. Disfunzione sessuale dovuta ad una condizione medica generale
  6. Disfunzione sessuale indotta da sostanze
  7. Disfunzione sessuale non altrimenti specificata

Cosa fare?

E’ sempre difficile parlare di sessualità e di disfunzioni sessuali: farlo potrebbe creare situazioni di imbarazzo da parte di chi ne soffre. Molto spesso, chi soffre di disfunzioni sessuali si rivolge per primo ad un medico, sperando di trovare una causa risolvibile con degli esami e conseguenti terapie. Molto importante è sapere che disfunzioni di questo tipo hanno una problematica psicologica centrale. Sarebbe utile, quindi, affiancare al medico un percorso di consulenza sessuologica e, laddove necessario, di terapia di coppia volto a risolvere quei conflitti interiori alla base di tali disfunzioni.

Le malattie sessualmente trasmissibili

In un mondo in continua evoluzione, dove la sessualità non è ormai più un tabù, la disinformazione riguardo le malattie sessualmente trasmissibili è ancora tanta. Sono infezioni che diventano patologiche ed il cui contagio avviene principalmente attraverso rapporti sessuali non protetti, sia orali che con penetrazione. Gli agenti scatenanti le malattie veneree possono trovarsi nello sperma, nella mucosa vaginale, nel sangue.

Tra le malattie veneree più diffuse vi sono:

  1. Papilloma Virus: una delle infezioni più frequenti che colpisce le donne ma non si contagia solo tramite rapporto sessuale; il virus può essere infatti trasmesso attraverso contatti cutanei e delle mucose. E’ una malattia asintomatica e molto spesso si estingue da sola. E’ difficile prevenire il contagio del Papilloma ma esiste una vaccino che contrasta il virus
  2. HIV-AIDS: l’AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita. Il virus che causa la sindrome è l’HIV. La trasmissione avviene tramite rapporti sessuali non protetti poiché questo si trova nel sangue, nello sperma e nel liquido vaginale. Ad oggi non vi sono vaccini o cure per l’AIDS e HIV, però ci sono nuovi farmaci che permettono ai pazienti affetti da tale malattia di vivere una vita relativamente normale
  3. Herpes genitale: è un’infezione sessualmente trasmissibile che si presenta con la comparsa di vescicole bianche nell’area genitale. È una malattia cronica che si manifesta circa 2 settimane dopo averla contratta.
  4. Candida: è un fungo che provoca un disturbo che prende il nome di Candidosi. La candida può essere curata attraverso l’assunzione di numerosi farmaci. Clamidia: è un’infezione generata da un batterio che si trasmette attraverso i rapporti sessuali non protetti, spesso è asintomatica. Se non trattata, la clamidia può causare gravi danni permanenti sia nelle donne che negli uomini.

 

Bibliografia di riferimento

Colombo G., (2001), Disturbi del comportamento, in Colombo G., Manuale di Psicopatologia Generale, Cleup, Padova

Contisas N., Morello M. (2007), I disturbi della sessualità. In M. Morello (a cura di), Prendersi cura. Il corpo e la mente parlano al medico di famiglia. Borla, Roma

Marmocchi P., Raffuzzi L. (1993), Le parole giuste. Carocci, Roma