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Vi racconto la sua storia  

La Fenciclidina (PCP) è più comunemente nota con il termine polvere d’angelo ed è una potente droga. Tuttavia vi sono altri nomi con i quali ci si riferisce alla sostanza tra cui pillola della pace, tranquillante dei cavalli e cristallo. È nata attorno al 1950, di fatti è stata brevettata da una compagnia farmaceutica, la Parke-Davis. Alle origini, la sostanza veniva usata come anestetico, prima per animali e poi anche per gli uomini, però per via dei notevoli effetti collaterali e soprattutto per la sua neurotossicità, non è stata più utilizzata. La neurotossicitá è spiegata anche dal fatto che è una sostanza lipofila e quindi tende ad essere più presente nei tessuti grassi, come anche il cervello.

Nonostante inizialmente la sostanza sia nata come farmaco, è bene precisare che intorno agli anni ‘80, negli Stati Uniti, si è diffusa come droga proprio per via degli effetti allucinogeni. Tale sostanza è sintetizzata dalla piperidina che è precursore di quasi tutti gli oppioidi. Oltre ad essere pericolosa, questa sostanza è economica e questo fa sì che un’ampia fascia di popolazione possa acquistarla, proprio perché anche le persone meno abbiette e i giovani possono facilmente comprarla. La PCP può essere fatta in casa, gli elementi che la compongono sono di facile reperibilità ed hanno anche un costo esiguo. Questa sostanza è inoltre inodore. 

Come può essere assunta?

È presente sia in polvere che in forma liquida. Quella in polvere viene sniffata, quella liquida si usa per impregnare una sigaretta che poi andrà fumata, inoltre può essere iniettata direttamente in vena e assorbita anche attraverso il contatto cutaneo. Alcuni preferiscono fumarla mischiando la sostanza con il tabacco o la marijuana. Tuttavia è stato ampiamente riscontrato che l’unione della polvere d’angelo con la marijuana la rende molto più tossica e pericolosa. La PCP può essere usata insieme ad altri vegetali come il basilico. Nonostante gli effetti della sostanza, se assunti in dose media, durino da 4 a 6 ore, il suo emivita varia da 7 a 46 ore. La variabilità dipende dalla quantità di sostanza assunta, dalle caratteristiche fisiche della persona che la assume ed anche dalla modalità di assunzione.

Recettori e strutture su cui la sostanza agisce

La sostanza ha degli effetti neurotossici e aumenta la probabilità di un deterioramento cognitivo. A conferma di ciò è stato condotto uno studio sui ratti (Kao H.Y., Dvořák D. et al., 2017), ai quali è stata somministrata la sostanza. Dallo studio è emerso che qualora la sostanza venga somministrata in modo continuo può creare delle degenerazioni al livello ippocampale e nello specifico nelle place cells, cellule responsabili dell’orientamento spaziale della persona e del ricordo topografico. La fenciclidina agisce su diversi recettori ed in particolare, sul sigma e sul recettore NMDA ossia N-Methyl-D-Aspartate.

Sul primo recettore agiscono anche altre droghe, nella fattispecie prevalentemente i narcotici. Questi recettori si trovano in diverse strutture cerebrali, la loro presenza è più massiva nella corteccia cerebrale, nel cervelletto e nel nucleo accumbens. Il legame della sostanza con questi recettori potrebbe spiegare l’alterazione del tono dell’umore e della percezione. Oltre a ciò molti dei recettori sono presenti nel nucleo accumbens che è una delle principali strutture del circuito del piacere che viene dunque stimolato. Inoltre, la sostanza agisce anche impedendo la ricaptazione della serotonina. Da ciò potrebbe derivare l’alterazione del tono dell’umore.

Effetti collaterali

Questa droga può portare ad una psicosi simile a quella dei pazienti schizofrenici. Ulteriore effetto è la depersonalizzazione. Questi ultimi si sentono fuori dal loro corpo e come se assistessero ad un film, subiscono allucinazioni sia visive che uditive e alle volte anche stati dissociativi. Dato che inizialmente nasceva come anestetico è chiaro che anche se assunta come droga, questa sostanza continua a mantenere questa sua caratteristica. Inoltre si possono registrare anche altre conseguenze come depressione, euforia, rilassamento, apatia, disorientamento spazio temporale, ma può portare anche ad agiti aggressivi.

Malgrado sia una sostanza pericolosa si deve anche dire che blocca l’aspartato ed il glutammato che sono amminoacidi eccitatori e quindi potrebbe prevenire il “danno eccitatore” che si presenta dopo gli insulti cerebrali come per esempio l’ictus.  Tuttavia è una sostanza pericolosa che può avere delle conseguenze nefaste, di fatti può portare al coma e nei casi più gravi alla morte e quindi è bene prevenire ed evitare sin dall’inizio di assumerla. È fondamentale ribadire il fatto che se assunta in associazione ad altre sostanze, diventa ancora più tossica e pericolosa.

Un appunto

La polvere d’angelo comporta dipendenza, sarebbe bene non cominciare ad assumerla. Si dovrebbe investire molto di più sulla prevenzione soprattutto nelle scuole. Infatti sono i giovani i potenziali acquirenti e vittime di questo ingranaggio commerciale. Visto l’esiguo costo della sostanza si presenta appetibile ad adolescenti e giovani adulti. Il rischio maggiore deriva dalla delicata fase dello sviluppo in cui si trova l’adolescente.

Dato che il cervello è in fase di maturazione gli effetti prodotti dalla sostanza sono ancora più pericolosi ed irreversibili. Sicuramente il processo di maturazione sarà intaccato e avverrà in modo diverso dalla norma. In questa fase, sarà ancora più difficile agire. Comunque è fondamentale che chi decide di usare la PCP sia pienamente consapevole degli effetti che la sostanza può avere e soprattutto delle conseguenze a cui può portare.

 

Riferimenti bibliografici

Cadinu D., Grayson B., Podda G., Harte M.K., Doostdar N., Neil J.C., NMDA reception antagonist rodent models for cognition in schizophrenia and treatments, an update, Neuropharmacology 2017 Nov 28. Doi: 10.1016.

Kao H.Y., Dvořák D., Park E., Kenney J., Kelemen E., Fenton A.A., Phencyclidine disco ordinate hippocampal network activity But Not place field, J. Neurosci. 2017 Dec 6; 37 (49): 12013-12049. Doi: 10.1523.