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Il diario di Giulio: i giorni della droga

Giulio è un ragazzo di 32 anni che ha avuto un passato segnato dalla dipendenza da eroina. Ha deciso di regalarci alcune pagine del suo diario, per far capire cosa si prova a vivere una vita schiavi di una sostanza.

Buona lettura!

 

31 Marzo

Ho appena finito di mangiare. Il mio stato d’animo è pessimo.

Non riesco a capire le differenze che la società ci impone fra il tossico = negativo e il non tossico = per forza un bravo ragazzo.

La ragione mi dice di lasciar stare.

RESPIRAZIONE.

Nelle ore di amarezza, m’immagino sfere di zaffiro di metallo.

Sono padrone del silenzio.

EROINA.

 

7 Aprile

È vero che ho sbagliato… ma un consumo occasionale non è una ricaduta! Un consumo avvenuto mercoledì e solo mercoledì, non è una ricaduta!

La ricaduta nell’eroina è ben altro… come posso farmi capire?

Sono convinti che io il venerdì o il sabato mi sballo di brutto. Non è così! Me ne sbatto del giorno! Se potessi lo farei anche ora che è martedì e domani ho il colloquio al Sert!

Ecco… so che va meglio, sto vincendo alcune battaglie, ma la guerra è ancora lunga.

 

Pasqua

Pasqua e Pasquetta chiuso in casa…

Va bene così! Per il momento meglio questo. Ci sono delle situazioni più importanti.

Non so perché, ma la sera di Pasquetta la voglia era tantissima…la notte è stato difficile.

Ho respirato a lungo. Più dei 15 minuti richiesti.

 

12 Maggio

È da una settimana che non riesco a capire nulla…

Non uso droghe e vengo accusato di tutto! Mia madre è impazzita… è tornata da lavoro e mi ha controllato tutto: il telefono, i messaggi, le tasche dei pantaloni, la giacca…

Mio padre ha detto che vuole impiccarsi…

Tutta colpa di quelle analisi positive!

Io sono contento del mio percorso e devo dire che nonostante tutte queste urla e queste infamanti accuse, sto respingendo bene il desiderio dell’eroina.

Ho chiesto loro di lasciarmi in pace, perché non riescono a capire quanto io sia fragile ora. Mi rinfacciano sempre il mio passato, mi rinfacciano tutta la situazione e, paradossalmente, non assumo nulla.

Ho spiegato loro, anche in presenza del dottore, che non riesco ancora ad aprirmi con loro…non mi ascoltano! Non so più che fare…voglio che stiano fuori! Urlandomi contro non fanno altro che aumentare il mio desiderio di EROINA!

 

28 Maggio

Una giornata abbastanza tranquilla… ma una serata malata.

Non mi resta che accettare questa situazione…

La gente un po’ mi evita… prima mi dicono una parola e poi se la rimangiano e spariscono.

Avevo voglia di uscire e andare a sentire un gruppo che suona, il mio gruppo preferito. Ero contento di andarci, di passare una bella serata al pub, divertirmi… ma ora no. Ho solo voglia di droga. Ed è una sconfitta.

 

4 Luglio

Sono trascorsi molti giorni dall’ultima volta che ho preso in mano questo diario. Le giornate passate sono state tutte uguali e sono trascorse senza che io me ne rendessi conto.

L’eroina alle volte sembrava un brutto e vecchio ricordo, un vissuto ormai andato, fatto di litigi in famiglia, urla, nervosismi…eppure altre volte sembrava così presente, così vicino a me, sembra che ti chiami e che ti dica “vieni…torna…!

Certo… sono trascorsi molti giorni, alcuni più tranquilli e altri più agitati. Ma che ci posso fare? La vita va così. Sono le nostre risposte che devono cambiare! Non bisogna rifugiarsi nell’eroina, ma affrontare le situazioni, i problemi, così come tutto il resto.

Ahimè… la strada è ancora lunga, ma il demone è morto e qualcos’altro di più bello sta nascendo!