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Dipendenza affettiva: come cambia il sesso dopo un partner narcisista?

La parola amore deriva dal termine latino a-mors, cioè senza morte. La dipendenza affettiva, invece, è passione, dal latino passio, derivato di passus, participio passato di pati, cioè soffrire.

La dipendenza affettiva si caratterizza per la centralità di un oggetto d’amore verso il quale il soggetto dipendente nutre sentimenti disfunzionali di necessità ed esclusività (Secci, 2014). La sintomatologia che produce questo stato porta a dei cambiamenti, il più delle volte peggiorativi, nella quotidianità della persona.

I sintomi della dipendenza affettiva possono essere paragonati a quelli del disturbo da stress post traumatico, ma presenta caratteristiche delle dipendenze quali astinenza, tolleranza e craving Può colpire anche adulti funzionali e ben adattati con un “attaccamento sicuro”, può essere presente in relazioni omosessuale ed etero. La dipendenza affettiva si struttura rapidamente in quelle dinamiche dove il o la partner presenta un funzionamento narcisistico e manipolatorio.

Questo tipo di relazione è la conseguenza di schemi comunicativi disfunzionali che si ripetono a causa di aspettative e convinzioni errate sul partner, dove si ricerca qualcosa che non va in se stessi. Così facendo ci si pone, all’interno della coppia, in una prospettiva illusoria di controllo: “se modifico qualcosa del mio comportamento allora lui/lei mi amerà”. In realtà i partner dei dipendenti affettivi non agiscono così per l’inadeguatezza dell’altro, anzi, spesso la figura dipendente è indispensabile per loro, a tal punto che se si interrompe la solita dinamica, si impegneranno per la riconquista.

Il sesso nelle dipendenze affettive

La passione in queste relazioni disfunzionali porta ad una vera e propria intossicazione neurochimica: durante le attività sessuali si producono picchi di endorfina, una sostanza con effetti simili agli oppiacei che riduce l’ansia e infonde un senso di calma e di intimità, capace di creare dipendenza.

Anche se si arriva ad odiare l’altro, si tende a ricercare l’altro.

Spesso il sesso con un nuovo partner “sano” non funziona, si deve fare i conti con sesso ordinario. Questo può succedere perchè nella relazione dipendente la sessualità era usata come moneta di scambio per rimanere in relazione. Se il/la ex-partner era un/una narcisista il sesso sarà stato esuberante e particolarmente entusiasmante. Per queste ragioni ci vuole del tempo per creare una nuova connessione tra sessualità ed emotività, non è raro che si passi attraverso situazioni di sesso promiscuo.

A chi rivolgersi?

Persone dipendenti affettivamente possono avere bisogno di supporto, sia per riconoscere situazioni di pericolo, sia per affrontare un eventuale distacco dal/ dalla partner. Troppo spesso si arriva in terapia avanzando richieste di vendetta o di riconquista. La vera vittoria, in realtà, è imparare a lasciare andare, smettere qualsiasi strategia che combatte o tiene questo amore. Un’altra domanda con la quale si arriva dal terapeuta è “Perchè?”. Non si può rispondere a questo, l’altro non pensa come noi.

C’è da aggiungere che in queste situazioni la fase più dura è proprio il distacco, per i motivi spiegati prima, se è la/il dipendente a lasciare, il/la partner metteranno in atto schemi di ricattura. Il terapeuta dovrà sostenere la/il paziente nel ritrovare e difendere il rispetto per se stessi, aiutandola/o a (ri)crearsi una rete sociale. Ma non è tutto.

Dopo la rottura si necessita spesso di un’ educazione all’affettività e alla sessualità, per non inciampare di nuovo nello stesso burrone, La figura del sessuologo può essere un valido strumento, una mappa verso nuove terre del piacere. Il piacere sessuale e il piacere di ricevere affetto. Il sessuologo può essere una guida per riappropriarsi dei propri desideri, per riconoscere i propri bisogni, per sperimentare i propri gusti. Ci si allena a comunicare assertivamente i propri diritti e a riconnettere il corpo alle emozioni.

Silvia Corrent, Psicologa clinica, esperta di sessuologia clinica e di psicologia giuridca, specializzanda in psicoterapia strategica integrata.

 

Riferimenti bibliografici

Dizionario Italiano Treccani

Jannini E. A., Lenzi A., Maggi M. (2017). Sessuologia medica. Trattato di psicosessuologia, medicina della sessualità e salute della coppia. Edra Edizioni.

Secci, E. M. (2014). I narcisisti perversi e le unioni impossibili. Youcanprint Edizioni