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Dipendenza Sessuale: la parte oscura tra dolore interiore e incapacità relazionale

Ogni comportamento, sostanza o relazione può diventare oggetto di dipendenza nella misura in cui soddisfa un bisogno della persona, solitamente quello di modulare i propri disordini interiori. Nel caso della Dipendenza da Sesso, l’atto e la vita sessuale rispondono al bisogno della persona di prendersi cura di sé, di fronteggiare noia, dolori e fragilità.

Vediamo insieme in che modo.

Dipendenza sessuale: le fasi e i livelli di gravità

La Dipendenza da Sesso, come esposto all’interno dell’articolo “Dipendenza Sessuale: se la droga preferita è il sesso”, è una forma di dipendenza comportamentale che consiste nell’esperire un incontrollabile desiderio di mettere in atto il comportamento sessuale e nella messa in atto del comportamento medesimo in maniera persistente e ricorrente, nonostante la consapevolezza delle conseguenze dannose che ne derivano.

Attraverso il sesso la persona sviluppa gradualmente l’illusione di poter controllare stati emotivi dolorosi, difficoltà relazionali che non è in grado di gestire altrimenti, la propria vita.

Il tutto avviene a scapito delle persone che entrano in contatto, anche e soprattutto intimamente, con la persona Addicted, le quali vengono ridotte a meri oggetti di appagamento sessuale temporaneo.

La Dipendenza Sessuale si sviluppa attraverso tre fasi, a ognuna delle quali corrispondono specifici livelli di gravità:

  • La prima fase, dalla gravità minima, è principalmente autodiretta e caratterizzata dalla messa in atto compulsiva e persistente di comportamenti ritenuti accettabili e tollerabili (entro determinati limiti), quali il masturbarsi, l’essere coinvolti in atti sessuali promiscui, l’eccitarsi attraverso materiale pornografico o l’utilizzo di mezzi comunicativi (telefono, chat, etc.), il fantasticare su situazioni sessuali di varia tipologia, il praticare atti sessuali a carattere sadico o masochistico, il ricorrere a travestimenti od oggetti per esperire piacere;
  • La seconda fase, dall’elevata gravità, è eterodiretta ed è caratterizzata da comportamenti che possono anche essere oggetto di sanzioni legali, dal praticare sesso in luoghi pubblici e fare telefonate a sfondo sessuale a sconosciuti, fino al praticare voyeurismo, esibizionismo, prostituzione, necrofilia e molestie sessuali;
  • La terza fase, dalla gravità massima, comprende quei comportamenti che possono nuocere gravemente alla salute psicofisica della vittima ed elicitare conseguenze legali per il Sexual Addicted, ossia gli abusi sessuali agiti nei confronti di bambini, minorenni, adulti fisicamente deboli o non coscienti o non consenzienti.

Solitamente, chi diviene affetto da Dipendenza Sessuale tende ad agire più comportamenti (non soltanto uno) ed appartenenti ad almeno due dei tre livelli appena accennati.

Come sono le relazioni del Dipendente Sessuale?

La persona Sexual Addicted manca della capacità di instaurare relazioni che siano all’insegna del trasporto emotivo, della voglia di vivere e condividere la quotidianità, della reciprocità e maturità.

Le relazioni del Dipendente Sessuale mancano, dunque, di quella fondamentale componente dell’Amore denominata Agàpe, in cui sono racchiusi la fiducia, il rispetto reciproco, la preoccupazione per l’altro ed il bene incondizionato.

Eros, la passione, domina la relazionalità di queste persone attraverso le sue forme estremizzate, ossia:

  • Assenza di reciprocità, in quanto lo scambio sessuale è fine a se stesso e non favorisce vicinanza emotiva fra i partner;
  • Oggettificazione, poiché le persone con cui il Sexual Addicted si relaziona sono ridotte a meri oggetti sessuali con cui scaricare le individuali tensioni;
  • Eccitazione legata ad attività rischiose e, talvolta, illecite;
  • Insoddisfazione, in quanto il piacere derivante dall’atto sessuale è temporaneo e lascia presto la persona Addicted nel disagio, nell’ansia, nella vergogna e nella svalutazione di sé.

Tali elementi rendono gli scambi sessuali del Dipendente Sessuale contrassegnati da meccanismi di dominazione-sottomissione che non contemplano la mutualità con il partner, al punto da giungere a confondere il sesso con l’aggressività e la violenza.

 

Riferimenti bibliografici

  • Cabras, E., & Alampi, A. (2016). La sessualità nella dipendenza affettiva e sessuale. Quale Psicologia, 3(6), 15-33.
  • Quattrini, F., & Spaccarotella, M. (2013). Il ruolo del narcisismo nella personalità del dipendente sessuale. Rivista di Sessuologia Clinica, XX, 2013/2.